Negatività, trascendenza, utopia
La dialettica dell’opera d’arte nella Teoria estetica di Adorno
Parole chiave:
Opera d’arte, negatività, utopia, possibilità, spiritoAbstract
Il seguente saggio tenta di mettere a fuoco la relazione tra negatività e trascendenza presente nella riflessione estetica di Theodor Wiesengrund Adorno, per il quale l’opera d’arte non vale tanto per ciò che attraverso di essa si realizza, quanto, e forse soprattutto, per ciò che in essa rimane allo stato della potenza, per le possibilità intraviste che si conservano al suo interno che, coincidendo con la sua dimensione utopica, impediscono la piena identificazione fra opera d’arte e merce di consumo. Ciò che conta non è solo il passaggio da un senso potenziale a un significato determinato, né quello dal possibile al reale, quanto piuttosto la contingenza stessa del significare e, di qui, la sua possibilità di non essere o di essere-altrimenti.